CGUE
La Corte di giustizia dell'Unione europea (CGUE) con sede a Lussemburgo è stata istituita nel 1952 e rappresenta un'istituzione preminente all'interno dell'Unione europea, influenzando profondamente il quadro giuridico dell'UE.
Interpretazione del diritto dell’UE
La CGUE assume un ruolo centrale nel garantire un’interpretazione e un’applicazione coerenti delle leggi dell’UE in tutti gli Stati membri, offrendo indicazioni sulla comprensione e l’attuazione della legislazione dell’UE.
Risoluzione dei conflitti
Fungendo da corte d'appello suprema per le questioni relative al diritto dell'UE, la CGUE facilita la risoluzione delle controversie derivanti dalla legislazione e dai trattati dell'UE, con individui, imprese e Stati membri che cercano risarcimento.
La CGUE tutela i diritti dei cittadini dell’UE monitorando il rispetto di principi quali l’uguaglianza, la non discriminazione e lo stato di diritto da parte delle istituzioni dell’UE e degli Stati membri.
La CGUE è composta da due distinti organi giurisdizionali:
- Corte di giustizia - È composta da un giudice per ciascuno Stato membro, insieme a undici avvocati generali che assistono la Corte fornendo pareri legali sui casi. La Corte di giustizia è responsabile della gestione delle richieste di pronuncia pregiudiziale da parte dei tribunali nazionali, dell'esame di specifici ricorsi di annullamento e della supervisione dei ricorsi.
- Tribunale: è composto da due giudici per ciascuno Stato membro e si concentra principalmente sulla valutazione dei ricorsi di annullamento avviati da privati, imprese e organizzazioni che contestano le decisioni dell'UE. In termini pratici, la competenza del Tribunale si estende spesso a casi relativi al diritto della concorrenza, agli aiuti di Stato, al commercio, all'agricoltura e ai marchi.
La terza entità era il Tribunale della funzione pubblica, che era competente a risolvere solo le controversie interne tra l'UE e i suoi funzionari, e tra tutti gli organi o agenzie dell'UE e il loro personale. È stato istituito nel 2004 e ha cessato di operare il 1° settembre 2016, poiché la sua giurisdizione è stata trasferita al Tribunale in occasione della riforma dell’assetto giurisdizionale dell’Unione europea. In entrambi i tribunali, i giudici nominano un presidente che resta in carica per un periodo rinnovabile di tre anni, garantendo il funzionamento efficiente di questi organi giudiziari cruciali dell’UE. Ci si aspetta che i giudici della CGUE agiscano in modo indipendente e imparziale. Sono selezionati in base alla loro competenza ed esperienza giuridica e non rappresentano gli interessi dei loro paesi d'origine.
La CGUE conduce i suoi procedimenti in tutte le 24 lingue ufficiali dell’Unione europea. Questa diversità linguistica garantisce che tutti i cittadini dell'UE possano accedere e comprendere le decisioni della Corte.
La giurisdizione della CGUE continua ad espandersi man mano che l'UE evolve. Si occupa di una vasta gamma di questioni legali, tra cui diritto della concorrenza, commercio, diritto ambientale, diritti umani e altro ancora.